Il cammino di due innamorati dei vini autentici si è un giorno incrociato e senza dubbio non è un caso. La magia del terroir ha provocato questo incontro. Dominique Laurent e Michel Tardieu non sono nati vignerons. Il vino è una loro scelta dovuta alla passione. Non vincolati da alcuna abitudine, hanno innovato..., ritornando agli antichi metodi. Vecchie vigne profondamente ancorate nella terra che dà nutrimento, paziente lavoro di affinamento, messa in bottiglia manuale. Per Michel Tardieu e Dominique Laurent la quercia nuova è un mezzo: la sua virtù non è quella di apparire nel vino, ma, al contrario, di scomparire... ascoltare attentamente ciascun vino nella sua evoluzione. Una forma di dialogo si instaura tra l'uomo e il vino. Il mestiere di négociant, in questo spirito, è molto esigente. Michel Tardieu e Dominique Laurent condividono un segreto: sanno celarsi dietro la conturbante polifonia dei terroirs che unisce la loro passione. Robert Parker in un'intervista ha elencato Michel Tardieu tra i dieci più grandi vigneron del mondo.